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martedì 4 febbraio 2014

Purché finisca bene: la presentazione ufficiale del ciclo film Tv di Pepito Produzioni per Rai Uno


Un ciclo di film per la televisione che si possa desiderare e godere come una chiacchierata fra amici, o di una serata in compagnia di storici compagni di scorribande, rappresenta una proposta editoriale con una precisa missione di palinsesto: cercare di stabilire anche nel panorama televisivo italiano un appuntamento fisso settimanale con commedie ironiche, indisciplinate e in grado di divertire, incuriosire e far innamorare.
Esattamente come accade ai protagonisti dei cinque film, queste storie si muovono tra problematiche comuni, anche se mai convenzionali, ai tempi di un' Italia in crisi e dall'identità sempre più confusa.

In "Una Ferrari per due" ci si interroga sulla perdita del lavoro e dello status sociale di un manager e della conseguente fatica di nascondere la nuova realtà ai parenti, cercando di riconquistare un posto nella società.

Ne "La Tempesta" sono i tentativi di essere "genitori moderni" ed elettivi e la necessità di assumersi le proprie responsabilità adulte a proporre spunti di riflessione.

In "Una villa per due" partecipiamo alle difficoltà di un piccolo imprenditore alle prese con una burocrazia farraginosa e labirintica e alla comparsa di un vecchio amore pronto a sconvolgere i piani dei nostri protagonisti.

In "Una coppia modello" è il topos comico della "strana coppia" ad essere utilizzato e sconvolto fino a farlo esplodere in un incrocio di coppie che mettono a nudo la difficoltà, nella moderna e "liquida" società, di coltivare e mantenere i rapporti sentimentali, fino ad arrivare alla necessità di mutare il "peggior nemico" nel "miglior alleato" possibile.

In "Un marito di troppo", oltre alla scelta sentimentale tra un ex marito che apparentemente ha ben poco da offrire e un nuovo amore appartenente ad una famiglia blasonata e potente, si racconta la precarietà ma anche l'attaccamento alle radici in un'area come Torino ed il Nord Ovest. Ed è anche nella scelta dell'ambientazione che questo nuovo ciclo tenta di aprirsi a forme narrative originali: è il Nord dinamico, all'avanguardia ed evidentemente alle prese con una crisi che non si ferma solamente alla propria sfumatura economica, ad essere uno dei protagonisti fondamentali di queste storie.

"Purché finisca bene" non è solo un ciclo di storie raccontate con un linguaggio diretto, immediato e brillante, è un tentativo di esplorare insieme al pubblico, il nostro contemporaneo, i nostri limiti, i difetti ma anche le qualità in grado di farci "ricominciare". E per intraprendere questo viaggio, quale sentiero migliore se non quello che passa attraverso la vivacità della commedia, arricchita di volta in volta da sfumature guascone, melò, passaggi family e in compagnia di un dolce romanticismo?

http://breakupressnews.blogspot.co.uk/2014/01/purche-finisca-bene-la-presentazione.html

 

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